Consigli VENEZIA



In questa pagina vengono pubblicati consigli su tutti gli aspetti di Venezia che interessano a un turista - viaggiatore. Vogliamo dimostrare che è possibile visitare Venezia bene senza essere "salassati"!Esiste una Venezia bella e non cara? Si!
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Alloggiare in un B&B da sogno a Venezia

Il Bed and Breakfast "Antico Pòrtego" si trova nel centro di Venezia, vicino alla stazione ferroviaria di S.Lucia; l'ambiente è molto curato e gradevole, essendo l'edificio uno stabile originale della nobiltà veneziana completamente restaurato. Gli ambienti sono affrescati e arricchiti da mobilia in stile veneziano. L'offerta di stanze e suite è ampia e i prezzi sono davvero ragionevoli (provate a cercare altri posti: è raro trovare B&B così a belli a queste tariffe)!

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Mangiare bene a Venezia: ecco dove!


Come vi avevano promesso qualche tempo fa, pubblichiamo una serie ricca e preziosa di consigli su come e dove mangiare a Venezia.
Come molti sanno, i mastodontici flussi turistici di questa città hanno reso sempre più difficile "viverla" e visitarla come merita: complice la crisi economica, i prezzi lievitano e tra le migliaia di offerte di alloggio e pasto della città diventa difficile distinguere quelle veramente meritevoli. Purtroppo tra molti commercianti onesti si nascondono inevitabilmente delle mele marcie: mangiare a Venezia, se non si frequentano locali segnalati, può significare spendere molto! (e non sempre mangiare bene..).
I consigli che seguono sono stati redatti da una persona esperta della città, non solo perchè veneziana di nascita ma anche perchè ogni giorno, per motivi lavorativi, si trova a girare per le calli di Venezia: per chi volesse visitare questa splendida città sono veramente...preziosi!!

Quali tipi di locali sono da preferire? Quali sono i piatti tipici?
A Venezia è molto più facile mangiare bene a prezzi accettabili nei bacari  piuttosto che nei ristoranti. I bacari, cioè i locali nei quali trovate soprattutto tramezzini, piccoli panini, polpettine, sarde in saor, il mezzo uovo sodo, il folpetto e tanto altro (tutte cose con le quali si può fare un pasto completo), sono tanti e non è possibile elencarli. La zona a più alta concentrazione di locali di questo tipo è quella nei pressi del ponte di Rialto, lato S. Polo, ma ogni sestiere ha i suoi. Non pensate però di trovarli lungo le strade principali. Dovrete allontanarvi dal flusso turistico e deviare nelle calli laterali.

Quali locali ci consigli?
Fra i ristoranti consiglio i seguenti:
  • L’Anice Stellato (a Cannaregio 3272. Cibo di qualità e bell’ambiente); per info clicca qui.
  • Osteria l’Orto dei Mori (a Cannaregio 3386. L’atmosfera è garantita: i tavoli esterni si trovano nel tranquillo campo dei Mori, a pochi metri dalla meravigliosa chiesa della Madonna dell’Orto); per info clicca qui.
  • L’Aciugheta (a Castello 4357.I tavoli esterni non sono in un campo così bello come quello dei Mori, ma si mangia bene a prezzi accettabili); per info clicca qui.
  • Da Mamo (San Marco 5251. La sala è molto piccola e sempre affollata. Si mangia bene e non si spende tanto: fatto lodevole se si tiene conto che il locale si trova a pochi metri da Rialto e da piazza San Marco); per info clicca qui.
  • Al Remer (a Cannaregio 5701. Non ho mai mangiato qui ma il locale è molto bello e la vista dal campiello vi incanterà. Provate); per info clicca qui.

Camminare per Venezia non è caotico? Come assaporare la città?
A Venezia i turisti, forse più che in altre città, tendono a concentrarsi in pochissime zone ed a raggiungere i luoghi topici (Rialto e piazza San Marco) seguendo l’itinerario principale. Provate, appena potete, a lasciare le vie più battute e rimarrete stupiti di come, fuori dai flussi di traffico maggiori, gran parte della città sia fatta di calli deserte e di campielli dove risuonano solo i vostri passi.

Piazza San Marco: come e quando è meglio visitarla?
In questo momento (agosto 2011)  piazza San Marco non è al suo meglio e non lo sarà ancora per un po’ di tempo. A causa di diversi,  concomitanti lavori di restauro e conservazione, il fascino della piazza è un po’ danneggiato da impalcature ed assiti vari. Evitate di visitarla durante il giorno, quando le folle di turisti che si accalcano in ogni angolo della piazza peggiorano ancora di più la situazione, e programmate invece la visita per la sera tardi o la mattina presto. Alla mattina delle domeniche e dei giorni festivi potrete anche vedere, alle 9 in punto, l’alzabandiera di fronte alla Basilica di San Marco. Di sera invece, se volete sedervi ai tavolini di qualcuno dei caffè della piazza, il Chioggia è quello che preferisco: la vista è la più bella (di fronte al palazzo Ducale) ed il repertorio musicale (soprattutto jazz) è più raffinato di quello, prettamente turistico, de
gli altri caffè.

Mangiare a Venezia è in generale caro: come si possono evitare spiacevoli sorprese al momento del conto?

Consiglio fondamentale per chi viene a Venezia. Non sedetevi MAI al tavolo di un ristorante o di un bar se prima non avete letto il listino prezzi. Ricordatevi che l’esposizione del listino all’esterno del locale è OBBLIGATORIA, così potete verificare, prima di entrare, se i prezzi vi vanno bene oppure no.





Venezia è un dedalo di calli: come ci si orienta?

Venezia è un labirinto. Non pensate di poterla visitare veramente, fuori dalle zone di maggior afflusso turistico, senza una mappa MOLTO dettagliata. Ricordate inoltre che a Venezia qualsiasi luogo (un albergo, un ristorante, una casa, una negozio ecc.) è esattamente individuabile conoscendo il sestiere (quartiere) nel quale si trova ed il suo numero civico. Fate conto che, all’incirca, ogni numero corrisponde ad una porta, e quindi in un sestiere si può arrivare tranquillamente a 6000 numeri. Per complicare la vita non solo al turista, i numeri non seguono un ordine logico e quindi per sapere dov’è San Marco 3545 bisognerà essere esperti del luogo od avere con sé quel magico libretto che si chiama “indicatore anagrafico”. Ultima complicazione: a Venezia molte calli e campielli hanno lo stesso nome (non c’è una sola calle dei Preti, o calle del Forno o campiello del Remer) e quindi, a parte alcuni casi (tutti sanno dov’è calle larga XXII marzo o salizada S. Lio) se volete ritrovare quel bel negozio che si trova il calle del Cristo o raggiungere il vostro albergo in calle Bembo, nessuno potrà esservi d’aiuto se non conoscete anche il nome del sestiere ed il numero civico.



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